Posizione geografica e clima

San Pietroburgo, una delle città a nord più grandi al mondo, occupa una area di circa 1500 km quadrati, situata sulla costa del golfo di Finlandia all’altezza del delta della Neva, che si divide in tre grandi parti: la Neva grande, la piccola Neva e la grande Nevka. Il principale corso d’acqua della città è la Neva, con 74 km di lunghezza, 32 dei quali dentro la città, 600 metri di larghezza e 24 di profondità, insieme ad altri 100 canali, lungofiume e passaggi d’acqua copre il 10% della superficie cittadina. Adagiata su 42 isole sul delta della Neva, San Pietroburgo è pochi metri sopra il livello del mare e questo spiega perchè è sempre stata sul filo dell’allagamento, cosa che si è quasi verificata 300 volte dalla sua fondazione.

Situata a sudest di Helsinki (600 km) e a nordovest di Mosca (650 km), San Pietroburgo misura 44 km da nord a sud e 25 km da est a ovest e si trova alla stessa latitudine delle isole Shetland e Anchorage, Alaska, tuttavia il clima è meno aspro di quanto si possa immaginare, temperato dai venti tiepidi provenienti dall’oceano Atlantico. San Pietroburgo è caratterizzata dal clima marittimo, discretamente mite e umido e con frequenti nebbie e piogge. I rapidi cambiamenti di tempo sono tipici di ogni stagione.

Le estati, fatte di giornate calde e notti afose vanno dall’inizio di giugno a inizio settembre. Il periodo dal 25 di maggio fino al 20 luglio è il periodo di visite più popolare, quando ci sono le “notti bianche”, e la città fatica a dormire con un’ oscurità reale di 40 minuti effettivi. A metà settembre l’autunno è in preparazione, con cieli nuvolosi e temperature in discesa. La prima brina e a volte la neve si presentano ottobre come possono esservi giornate soleggiate, quando la città assume un aspetto gradevole grazie alla morbida luce settentrionale.

L’inverno inizia ufficialmente a dicembre, la città si ricopre di un manto di neve, le rive si gelano, e la temperatura scende sotto lo zero. Per quanto per gli standard dell’Europa occidentale l’inverno a San Pietroburgo può sembrare freddo, raramente lo si compara con la sgradevolezza del freddo di Mosca, lasciando perdere la Siberia. Secondo le statistiche, febbraio è il mese più freddo, ma le maggiori gelate, con 25 sotto lo 0, si hanno a gennaio. La primavera arriva in modo imprevedibile. Il favoloso spettacolo del ghiaccio della Neva che si spacca e che scivola per il cuore della città potrebbe non presentarsi fino a aprile o maggio. Si può considerare che l’inverno a San Pietroburgo, iniziando a novembre, finisce nella metà di marzo.

Il giorno più lungo dell’anno è il 22 giugno, solstizio d’estate, con 18 ore e 53 minuti, e il più corto il 22 dicembre con sole 5 ore e 52 minuti.

Temperature medie a San Pietroburgo: